Non posso avere quello che non sono
Non posso dare quello che non ho, non posso avere quello che non sono.
Sapere è potere
Basterebbe così poco, per cambiare davvero le cose. Iniziando per esempio a dare il giusto riconoscimento a questa esperienza umana, fin dalla più tenera età. Sviluppando più consapevolezza di quello che si agita in noi, riconoscendo e imparando a vivere il dolore con la curiosità di chi sa che tutto ha un senso nella natura, anche l'esperienza dolorosa.
Le ragazze del cremino
Le "ragazze del cremino" rappresentavano la mia aspirazione di bambina, il raggiungimento di un'ideale di fame e fisico che speravo ardentemente di conquistare un giorno.
Silenzio, Bruno!
Il film Luca è diventato famoso per questa frase "Silenzio, Bruno!". La frase con cui Alberto spiega a Luca come tacere quella vocina mentale che tutti noi portiamo dentro. Un bellissimo esempio di quello che spesso noi adulti non sappiamo fare.
La paura di scomparire
Da che nasciamo siamo legati imprescindibilmente alla validazione esterna. Quella dei genitori, inizialmente. Quella dei pari, successivamente. Come se, senza un vero riconoscimento da parte dell'altro, smettessimo di esistere. Così, di punto in bianco.
Un passo alla volta
Il cambiamento è un viaggio fatto di tanti piccolissimi passi consapevoli. Anche quando ti sembra di essere fermo, in realtà stai procedendo.
La mia voce conta
Sono sempre stata molto timida nell'esprimere la mia opinione, terrorizzata dal contraddire qualcuno o semplicemente timorosa che la mia opinione non valesse abbastanza per essere ascoltata. Mi convinsi che se non avevo la forza necessaria per ribadire il mio pensiero, esso non aveva il senso di esistere. Così ho imparato ad annullarlo.
Storie di abbracci
Dietro ogni abbraccio dato e vissuto si nasconde una storia, un racconto a sé. Ogni abbraccio a modo suo, ognuno con i suoi protagonisti. Quindi mettetevi comodi e rilassatevi, perché ora vi racconto le mie storie di abbracci.
Apprezza quello che hai quando lo hai
Trascorriamo ogni giorno, aspettando quello che verrà o rimpiangendo quello che è stato. Viviamo così senza una vera consapevolezza di quello che ci stiamo perdendo nel presente, che può sempre aspettare. Come se tutto rimanesse lì ad aspettare noi.